Sindrome del piriforme

Anno: 2020 - Volume 5 / Fascicolo: 1 / Articolo: 12 / Periodo: ott-dic

Autori:

Paolo Di Benedetto


Per citare questo articolo: Di Benedetto P. Sindrome del piriforme. Fisiatria Italiana [Internet]. 2020 ott-dic;5(1):54-55. Disponibile su: https://www.fisiatriaitaliana.it/sindrome-del-piriforme

Anamnesi

Signora di 53 anni, di professione infermiera.

Due mesi fa, durante una lunga passeggiata, ha iniziato a lamentare una sintomatologia caratterizzata da “contrattura” in sede glutea sinistra, arricchita dopo qualche giorno da bruciore-calore nella stessa sede con irradiazione verso l’alto e, soprattutto, verso il basso (lungo la superficie posteriore della coscia sino quasi al cavo popliteo). I disturbi si intensificavano ( e si intensificano tuttora) nella posizione seduta.

Il medico curante prescrisse in un primo tempo FANS con modesto beneficio. E’ seguita una visita ortopedica con diagnosi di “verosimile irritazione dell’inserzione della muscolatura ischio-crurale (dolore alla tuberosità ischiatica)”: consigliata terapia con Etoricoxib 90mg 1c/die. In caso di non miglioramento, RMN L/S (discopatia L5-S1?).

Nonostante il discreto beneficio con etoricoxib, la terapia è stata sospesa dopo 4 gg per eventi avversi.

Il disturbo permane invariato e, per lo più, peggiora con la stazione seduta.

Esame obiettivo

Nulla apparentemente di neurologico.

Rachide L/S: solo lievemente dolente l’estensione.

Coxo-femorali: articolarità nella norma. Nulla alle sacro-iliache. Nulla in sede gran trocanterica.

Non segni radicolari agli arti inferiori. Non deficit sensitivo-motori. Riflessi muscolari normoelicitabili.

Marcata dolore provocato alla digito-pressione della regione glutea sinistra, ove si apprezza un’area trasversale a forma di salsiccia di aumentata consistenza.

Pace test e Freiberg test positivi (vedansi slides).

Diagnosi

Sindrome del piriforme di sinistra con irritazione del nervo sciatico.

Si consiglia, inizialmente, applicazione di ghiaccio (10’), seguita da esercizi di “stretching” (2-3 volte al giorno), come da illustrazione (vedansi slides).

Rivalutazione fra 7 gg o al bisogno.

Eventualmente: terapia infiltrativa e fisioriabilitazione.

Esito

La visita di controllo non è stata effettuata in quanto la signora dopo 5 gg riferiva di non accusare più alcun disturbo.

Bibliografia

  1. Parziale JR, Hudgins TH, Fishman LM. The piriformis syndrome. Am J Orthop 1996;25 ( 12 ): 819 –
  1. Fishman LM, Dombi GW, Michaelsen C, Ringel S, Rozbruch J, Rosner B, Weber C. Piriformis syndrome: diagnosis, treatment, and outcome—a 10-year study. Arch Phys Med Rehabil 2002;83:295-301.
  1. Filler AG. Piriformis and related entrapment syndromes: diagnosis and management. Neurosurg Clin N Am 2008;19:609-22.
  1. Tiel RL. Piriformis and related entrapment syndromes: myth and fallacy. Neurosurg Clin N Am 2008;19:623-7.
  1. Norbury JW, Morris J, Warren KM, Schreiber AI, Faulk C, Moore DP, Mandel S. Diagnosis and management of piriformis syndrome. Practical Neurology 2012:24-7.
  1. Waldman SD. Atlas of common pain syndromes. Elsevier Saunders, 2012; Chapter 84, Piriformis Syndrome: 266-8.

Approfondiamo insieme: Caso clinico

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